Immagine industria - L'impresa è del cliente
1. Come descriverebbe la situazione attuale del mercato dei cuscinetti?
In qualità di distributore anche Mondial risente dell’attuale congiuntura che si riflette anche sulle modalità di relazione con le aziende clienti. Sono sempre più rari i casi in cui si riescono a elaborare degli ordini a programma mentre si intensificano le richieste di prodotti con tempi di consegna sempre più stretti. Su di noi si riflette la loro stessa difficoltà nella programmazione non dico a medio ma anche a breve termine. In queste condizioni la concorrenza si fa più aggressiva anche se sui prodotti non standardizzati Mondial può contare sul vantaggio competitivo determinato dalla nostra competenza tecnica e di prodotto.
Quali sono le specifiche qualitative e tecniche che indirizzano maggiormente il cliente nella scelta di un cuscinetto?
Dipende ovviamente dal tipo di applicazione. Per applicazioni non critiche vi è una tendenza a rivolgersi anche a prodotti di seconda fascia. Altro discorso invece per le applicazioni critiche dove l’affidabilità del sistema è di estrema importanza. I nostri clienti realizzano sistemi e macchine che esportano in tutto il mondo e non si possono quindi permettere che un singolo componente metta a repentaglio la produzione dei loro clienti e la loro immagine. E’ una catena, qualità porta qualità e Mondial distribuisce marchi primari come NTN-SNR, Timken, Koyo, Unitec.
2. Quale settore industriale considerate il vostro interlocutore privilegiato nella fornitura di cuscinetti?
In più di sessant’anni di esperienza abbiamo avuto occasione di sviluppare applicazioni in tutti i settori industriali. Per quanto riguarda i cuscinetti, il settore delle macchine utensili può essere considerato quello di maggiore riferimento. Ma in questi ultimi anni è anche un settore che ha sofferto molto per la crisi in atto. La capacità di guardare altrove e sviluppare applicazioni anche per l’industria in generale compresa quella pesante ci ha consentito di compensare le difficoltà della macchina utensile.
3. Quali variabili hanno condizionato i costi di produzione dei cuscinetti negli ultimi anni?
I prezzi della materia prima e i rapporti valutari fra le diverse monete sono due fattori che hanno il loro peso. A questi si aggiunge anche il costo della mano d’opera dove tradizionalmente troviamo la Cina come paese concorrente che si avvantaggia di bassi costi, sebbene negli ultimi anni la situazione sia migliorata perché anche in quel paese il costo del lavoro è cresciuto.
4. La pratica del ricondizionamento cuscinetti è diffusa nella vostra azienda? Quali benefici comporta?
Per i cuscinetti di cui abbiamo la distribuzione non prendiamo in considerazione la possibilità di fare dei ricondizionamenti anche perché sarebbe antieconomico. Possiamo contare su una gamma così ampia e con marchi di indubbia importanza e solida reputazione che riusciamo sempre a trovare la soluzione più idonea per il cliente e che gli assicuri vantaggi duraturi nel tempo.
5. Quali sono i Paesi in cui il mercato dei cuscinetti è in maggiore ascesa?
Per i marchi di cui abbiamo la distribuzione il nostro orizzonte di riferimento è l’Italia. Altro discorso vale per Unitec, l’azienda del gruppo Mondial specializzata nella produzione di cuscinetti speciali a rulli cilindrici che fornisce soluzioni di alta precisione per macchine utensili e per l’industria generale. Il mercato tedesco è senza dubbio importante e a testimonianza di ciò è stata creata una nuova società ITM-UNITEC per seguirlo in modo specifico. Ma Unitec ha comunque una distribuzione globale ed è in grado di fornire ai propri clienti in tutto il mondo un’assistenza tecnica qualificata, soluzioni adeguate alle esigenze del mercato e un servizio di elevata qualità.
6. Quali sviluppi si prefigurano nel biennio 2013-2014 per il mercato dei cuscinetti?
Fare previsioni di questi tempi è un esercizio che lascia il tempo che trova. La strategia del gruppo Mondial si sviluppa sull’ampiamento della gamma prodotti e sull’affiancare gli uffici tecnici dei nostri clienti per lo sviluppo di nuove applicazioni. Per questo motivo l’azienda ha investito ormai da molti anni nella creazione di un staff tecnico e di progettazione specializzato nelle diverse Business unit del gruppo. Anche i nostri clienti si trovano a fronteggiare applicazioni sempre più spinte da un punto di vista delle velocità richieste e del rapporto qualità/prezzo. Per questo motivo apprezzano la capacità di Mondial di comprendere le problematiche e fornire le soluzioni che rispondano al meglio alle loro esigenze.
Profilo Stefano Bandelli
Stefano Bandelli, classe 1974, è membro del consiglio di amministrazione di Mondial. Dopo il B.A. in Economics and management conseguito presso la Franklin College Switzerland nel 1996, nello stesso anno inizia la propria attività professionale come amministratore di SITME, società che a fine 2012 viene incorporata da Mondial. Oggi dirige le filiali di Bologna e Firenze di Mondial e segue lo sviluppo delle linee prodotto dei cuscinetti a sfera e catene.
Profilo Mondial
Nel panorama dei componenti per l’industria, Mondial è riconosciuta fra i maggiori distributori nel settore delle trasmissioni di potenza. Da più di sessant’anni l’azienda milanese rappresenta importanti marchi nelle sue linee principali di prodotto: cuscinetti, movimenti lineari, giunti, ruote libere e catene. Inoltre, con il Gruppo Mondial di cui è capofila e le società a esso collegato, si occupa della progettazione e produzione di cuscinetti speciali, di giunti e di sistemi lineari, sviluppando soluzioni per diversi settori industriali.