Sistemi lineari PDU2
Un progetto di ricerca utilizza i sistemi lineari HepcoMotion® PDU2 distribuito da Mondial, in una innovativa macchina per la produzione in cioccolato di forme 3D partendo da una immagine computerizzata.
Riuscire a generale nel pubblico e nel mercato entusiasmo per progetti di ricerca è spesso un’impresa ardua. Tuttavia gli studenti dell’università di Exeter sono riusciti senza grosse difficoltà. A far scaturire questo interesse è un progetto, diretto dal Dr. Liang Hao che ha come scopo quello di incoraggiare studenti in ingegneria a forzare i limiti delle tecnologie ALM ovvero della produzione a strati e di lavorare con un materiale commerciale e attraente quale il cioccolato. In questo modo sarà possibile trovare nuove applicazioni per questa tecnologia che attualmente viene impiegata nel settore aerospaziale, nella formula 1 e in campo medico.
La sfida ha riscosso l’interesse di molte industrie leader nel proprio settore, tanto che è stata accolta da Farnell, produttore leader di componenti elettronici, da Hepcomotion, specialista nei sistemi lineari - distribuiti in Italia da Mondial - e inaspettatamente anche da Cadbury, il gigante del cioccolato. Il gruppo di ricerca ha realizzato un processo chiamato “ChocALM” che è in grado da una immagine computerizzata di riprodurre in cioccolato un qualsiasi oggetto in 3D.
ChocALM può essere paragonato a una stampa 3D, salvo che la struttura dolciaria viene creata applicando più strati di cioccolato. Un’immagine computerizzata a 3D, normalmente in STL, è il punto di partenza. Il software suddivide l’immagine in strati, conferisce delle coordinate per il deposito e traccia il percorso necessario. A questo punto il cioccolato viene iniettato sopra il percorso di uno strato. Poi viene abbassata la superficie dove il cioccolato si è depositato per far posto allo strato successivo.
Questa macchina innovativa comprende un sistema a tre assi cartesiani collegato a una camera, in cui la temperatura viene mantenuta controllata. Il cioccolato rinvenuto viene pompato in una unità estrusiva e spinto attraverso l’ugello. Il cioccolato che ne esce è il filamento che si deposita a strati su un piatto contenuto nella tavola ad asse-z in modo da comporre una forma tridimensionale che può essere complessa quanto il viso umano.
Il movimento lineare viene conferito da cinque unità azionate a cinghia HepcoMotion® PDU2, che fanno parte della gamma delle soluzioni lineari proposte da Mondial. Come spiega James Bulleid, responsabile del progetto: “Questo prodotto è adatto per la nostra macchina poiché, avendo zero giuoco, ci ha permesso di garantire una tolleranza nel deposito di 0,6 mm”. “L’attacco per motore e l’albero con cava per linguetta ci hanno consentito di collegare motori passo-passo mediante una flangia realizzata dal gruppo di ricerca”.