Anche per il taglio del legno la qualità inizia dai componenti
La completezza della gamma di componenti offerta da Mondial consente alle segatrici per acciaio e materiali speciali di Meber di competere con costruttori tedeschi e giapponesi, soprattutto grazie a qualità e precisioni elevate.
La gamma completa di componenti fornita da Mondial è il fattore strategico che contribuisce a fare della qualità senza compromessi l’elemento che differenzia le macchine segatrici per materiali difficili, acciai ma non solo, sviluppate e realizzate da Meber. Un’attenta progettazione che non lesina nel sovradimensionare le dotazioni delle macchine conferisce quindi alle segatrici Meber robustezza, precisione e durata superiori, consentendo all’azienda di Carpi, in provincia di Modena, di competere con i concorrenti tedeschi e giapponesi. In questa strategia, Mondial si rivela un partner chiave non solo in virtù della capacità di fungere da unico interlocutore in grado di fornire tutti i componenti necessari, anche con prodotti speciali sviluppati ad hoc, ma altresì per la capacità di offrire un supporto tecnico qualificato fin dalle fasi di progettazione delle macchine. Questo grazie alle competenze meccaniche ed elettroniche costruite in una molteplicità di progetti realizzati negli anni, in tutti i settori industriali. Un know-how che oggi cresce grazie alle nuove competenze in meccatronica portate anche dall’ingresso nel gruppo Mondial di TecnoMotion, realtà che porta l’azienda nell’era della digitalizzazione con un’offerta di sistemi completi e chiavi in mano per la manutenzione preventiva degli equipaggiamenti.
DEDICATA AL POLIURETANO
La collaborazione tra Meber e Mondial ha avuto inizio una quindicina di anni fa e, nel tempo, la varietà di componenti forniti dal Gruppo Mondial al costruttore di segatrici è andata aumentando. Ultimo esempio del connubio vincente tra le due aziende è la macchina segatrice per blocchi di poliuretano, che Meber sta sviluppando per un’azienda della zona di Modena specializzata in pannelli per la coibentazione di camion e nella produzione di blocchi in poliuretano per stampisti e scenografia. “La macchina che stiamo producendo, con il contributo di Mondial, è una macchina speciale per il taglio di poliuretano, blocchi ad alta densità molto difficili al taglio, in quanto molto abrasivi”, racconta Stefano Bertani, CEO di Meber. “La segatrice ha una capacità di taglio da 1.200 x 3.200 mm di corsa e 700 mm di altezza, ed è stata sviluppata appositamente per una grande azienda con cui collaboriamo già da un paio di anni e per la quale abbiamo già fatto una macchina lo scorso anno”. Per assicurare le prestazioni elevate, la qualità superiore e la durata che contraddistinguono sul mercato le segatrici Meber, l’azienda si è affidata, anche per questo nuovo progetto, a Mondial, ampliando per l’occasione la selezione di componenti anche alle viti. La presenza di componenti Mondial nella nuova segatrice per poliuretano è infatti ampia, e include riduttori Apex, giunti Rotex GS, ghiere Mondial, cuscinetti a sfere speciali Unitec, viti THK, supporti viti Mondial e supporti viti con porta tenute Unitec. “La forza di Mondial sta nella capacità di poterci fornire tutti i componenti di cui possiamo avere bisogno”, spiega quindi Bertani, “con la sicurezza e la comodità di poterci rivolgere a un solo referente, in grado di proporre un pacchetto completo anche per eventuali step aggiuntivi. Ciò non solo comporta risparmi di tempo e costi, ma è importante soprattutto per un prodotto speciale come, ad esempio, una nuova macchina, dove occorre contare su un’affidabilità superiore e avere come riferimento un unico fornitore che ci garantisce continuità e sicurezza.
LA QUALITÀ FA LA DIFFERENZA
Meber ha iniziato a costruire segatrici per il taglio dell’acciaio e di altri materiali speciali circa 25 anni fa, su invito dei fornitori di macchine utensili che l’azienda stessa impiegava e che lamentavano l’assenza sul mercato di segatrici di quel genere prodotte da costruttori italiani. “Entrando in un settore per noi nuovo e venendo dal taglio del legno, normalmente presidiato da prodotti di Case tedesche, abbiamo deciso fin da subito di puntare sulla qualità elevata del prodotto”, spiega Bertani. “Dalla scelta dei materiali alla qualità dei componenti, fino alla progettazione con sovradimensionamento dei componenti stessi, tutto concorre a conferire alle nostre macchine una qualità e una robustezza strutturale superiori, già visibili a occhio nudo, che ci hanno consentito di ritagliare una nostra fetta di mercato”.
La decisione di offrire macchine di qualità elevata con un prezzo italiano, per cui l’azienda ha scelto, ad esempio, di montare solo PLC Siemens, ha portato anche all’incontro con Mondial, avvenuto circa 15 anni fa. All’epoca, il costruttore scelse infatti di sostituire le guide che montava sulle proprie segatrici con quelle fornite da Mondial, convinto dal rapporto qualità/prezzo favorevole che offrivano. “Impieghiamo componenti che spesso sono sovradimensionati rispetto a quelli che a parità di macchine montano i nostri concorrenti”, dice Bertani. “Ad esempio, nella nuova segatrice che stiamo costruendo con Mondial montiamo viti da 38, che sono almeno un paio di taglie più grandi del necessario. Questo assicura però che le nostre macchine abbiano robustezza strutturale e peso superiori, dal 5 al 10% in più rispetto ai prodotti concorrenti, garantendo così assenza di vibrazioni e precisioni di taglio nell’ordine dei tre/quattro decimi di millimetro, durata più estesa ed elevati livelli di produttività che sarebbero inimmaginabili con una qualità inferiore della macchina”. L’azienda esegue tutte le lavorazioni internamente, a eccezione per alcune lavorazioni delle lamiere e dei basamenti per progetti di macchine più grandi, opera con un team di 14 persone avvalendosi anche della collaborazione di due aziende esterne che, all’occorrenza, offrono supporto nelle fasi progettuali per le commesse più urgenti o nel garantire assistenza meccanica ed elettronica sulle installazioni presso i clienti.
COMPETENZA E SUPPORTO TECNICO
Oltre alla completezza della gamma prodotti offerta da Mondial, a convincere Meber della scelta fatta, è stata la qualità del servizio e del supporto che l’azienda negli anni ha saputo sempre dare al costruttore. Ciò indipendentemente dal numero di macchine prodotte, in media 25-30 segatrici per acciaio e materiali speciali all’anno. “Se anche le nostre richieste non sono particolarmente importanti per volumi”, dice infatti Bertani, “tuttavia veniamo seguiti davvero molto bene, con un supporto che include anche i calcoli per la selezione dei componenti oltre allo sviluppo di prodotti ad hoc sulle nostre esigenze”. Un supporto che Mondial è in grado di offrire grazie alla vastità delle competenze tecniche a 360° costruite negli anni, come spiega Fabrizio La Licata, Marketing Manager di Mondial: “In oltre settant’anni anni di attività, abbiamo sviluppato una grande quantità di progetti, lavorando in tutti i settori industriali, ovunque fossero presenti macchinari: dall’automotive alla lavorazione del legno e della plastica. Questo oggi ci consente spesso di entrare già dalla fase di progettazione della macchina, offrendo non solo lo sviluppo prodotto sulle specifiche richieste del cliente, ma anche un supporto completo su tutti i prodotti che offriamo – dalla selezione, all’implementazione in macchina – grazie all’ufficio tecnico e di progettazione di 20 ingegneri che abbiamo a Milano”.
Mondial approfondisce in continuazione la propria conoscenza tecnica con l’ingresso in nuovi settori, come dimostra la macchina con sistema meccatronico XTS circolare per Additive Manufacturing presentata a SPS IPC Drives Italia 2018. L’offerta di Mondial oggi abbraccia non solo la distribuzione di marchi importanti a livello internazionale, ma include anche componenti prodotti da aziende interne al Gruppo, come i cuscinetti speciali a marchio Unitec e delle soluzioni per applicazioni di Industria 4.0. “Sulla parte meccatronica ci avvaliamo del contributo di una nuova azienda, TecnoMotion, una startup appena entrata a far parte nel gruppo Mondial”, dice La Licata. “L’ingresso di TecnoMotion ci porta un supplemento di competenze in software ed elettronica che ci consentirà di offrire sistemi completi e chiavi in mano ai nostri clienti, con anche la possibilità di implementare la manutenzione preventiva dei componenti, dando grandi benefici lato cliente e offrendoci l’opportunità di allargarci in nuovi mercati”.
MACCHINE PER IL 4.0
Anche Meber ha sviluppato nel corso dell’ultimo anno una serie di macchine dotate di conformità per Industria 4.0, avvalendosi anche della collaborazione di aziende esterne che hanno sviluppato software su misura per consentire attività di monitoraggio e controllo dello stato delle macchine e dei programmi in esecuzione. “Sono funzioni che il mercato richiede”, spiega Bertani, “e per lo stesso motivo per alcuni clienti abbiamo installato la tele assistenza, che ci consente di controllare in remoto alcuni parametri delle nostre macchine senza doverci recare fisicamente presso le installazioni dei clienti”. Altri futuri progetti di sviluppo dei macchinari Meber guardano quindi a incrementare ulteriormente la precisione di taglio nelle segatrici per acciaio e materiali speciali. L’aumento della precisione di taglio potrebbe essere ottenuto mediante la sostituzione dell’idraulica nell’avanzamento del pezzo con l’impiego di viti e, ancora una volta, il supporto di Mondial potrebbe essere determinante per portare altra innovazione sulla macchina. L’azienda accarezza inoltre l’idea di sviluppare una nuova macchina dalle prestazioni eccezionali in termini di velocità di taglio, che offrirebbe la capacità di tagliare spessori di acciaio da 300 mm in tempi record, nell’ordine dei 18 s. Infine, interessante potrebbe diventare anche l’evoluzione in ottica 4.0 dell’offerta di Mondial. Una volta consegnata la nuova segatrice per poliuretano, Meber spera infatti di poter ricevere ordini aggiuntivi dallo stesso utilizzatore per altre macchine analoghe in futuro, già sapendo che il committente potrebbe anche essere interessato ad affrontare un discorso di evoluzione delle macchine segatrici in ottica 4.0.
60 ANNI DI PRODUZIONE
Meber è nata 60 anni fa a Carpi, iniziando a progettare e costruire segatrici verticali per legno, alluminio, ghisa e bronzo che ancora oggi produce in quantità di circa 250-300 unità l’anno. Queste macchine vanno in tutto il mondo, destinate soprattutto a nicchie di mercato quali i fornitori di parquet e alle fonderie di alluminio. Alla produzione di segatrici verticali l’azienda circa 25 anni fa ha affiancato la produzione di macchine per il metallo, acciai molto duri come titanio, inconel e inox, e altri materiali speciali, puntando sulla qualità dei componenti e dei materiali costruttivi, oltre che sul sovradimensionamento in fase di progetto come elementi di differenziazione sul mercato. La scelta di Mondial per la fornitura di guide, riduttori, cuscinetti speciali, viti e altri componenti rientra pienamente in questa strategia di posizionamento. Meber produce oggi circa 25-30 macchine per metallo l’anno, e queste rappresentano circa il 55% del fatturato dell’azienda, tutte prodotte per il mercato italiano, principalmente per clienti in un raggio di 250 km da Carpi. Per il futuro, l’azienda punta quindi a espandere anche all’estero la commercializzazione di questi macchinari, facendo il proprio debutto con le segatrici per metallo alla EMO 2019 in Germania, prevista dal 16 al 21 settembre prossimi.